Festa 24 ottobre
Nato nel 1807 a Sallent, Barcellona, Spagna, Antonio esercitò il mestiere paterno di tessitore di stoffe. Nel tempo libero imparò il latino e la stampa. All’età di ventidue anni entrò nel Seminario di Vich e fu ordinato sacerdote nel 1835.
Dopo un tentativo di unirsi ai gesuiti a Roma e di partecipare alle missioni, vanificato dalla salute cagionevole, gli fu consigliato di dedicarsi all’evangelizzazione dei suoi connazionali. Per dieci anni predicò missioni e ritiri in tutta la Catalogna. Il suo zelo ispirò altri a unirsi alla sua opera e nel 1849 fondò la Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria. Conosciuto come “i Clarettiani”, l’istituto fiorì in Spagna, in America e oltre.
Poco dopo l’inaugurazione di questa grande opera, P. Claret fu nominato arcivescovo di Cuba. Il compito era di eccezionale difficoltà . I suoi sforzi per realizzare una riforma tanto necessaria furono contrastati con veemenza e furono compiuti diversi attentati alla sua vita. Dimessosi da arcivescovo di Cuba nel 1857, Antonio tornò in Spagna e fu nominato confessore della regina Isabella II. Si rifiutò fermamente di risiedere a corte e vi rimase solo per il tempo strettamente necessario all’adempimento dei suoi doveri.
Si dice che durante la sua vita Sant’Antonio abbia predicato 10.000 sermoni e pubblicato 200 libri o opuscoli per l’istruzione e l’ispirazione del clero e dei fedeli. Mentre era rettore dell’Escorial, fondò un laboratorio scientifico, un museo di storia naturale, scuole di musica e di lingue e altre istituzioni.
Profondamente unito a Dio, fu dotato di grazie soprannaturali, estasi, il dono della profezia e la guarigione miracolosa dei corpi.[A Roma, verso la fine della sua vita, contribuì a promuovere la definizione dell’infallibilità papale.
Ammalatosi gravemente in Francia, andò in premio nel monastero cistercense di Fontfroide il 24 ottobre 1870. Fu canonizzato nel 1950.