Festa 18 settembre
Giuseppe nacque nel 1603 nella cittadina di Cupertino, in Italia, da genitori molto poveri. Dopo la morte del padre, la madre non gli risparmiò alcun affetto e lo considerò un peso. Spesso maltrattava Giuseppe e questo lo faceva diventare lento e distratto. Era smemorato e girava per la città con la bocca aperta, cosa che lo fece soprannominare “Boccaperta” o “lo spalancato”
A diciassette anni Giuseppe si mise in cerca di lavoro. Le prime due volte che tentò di entrare nella vita religiosa fu respinto, ma la terza volta i Francescani Conventuali della Grottella lo accettarono come stalliere. Giuseppe si avvicinò sempre più a Cristo e fece spesso digiuni estremi e atti di mortificazione. Fu ordinato nel 1628, dopo aver lottato per cinque anni con gli studi sacerdotali.
Durante i diciassette anni di permanenza di Giuseppe alla Grottella, Dio operò attraverso di lui molti miracoli sorprendenti. Più di settanta volte la gente lo vide sollevarsi da terra mentre diceva messa o pregava, e spesso andava in estasi ed era completamente assorto nel parlare con Dio. Giuseppe divenne così famoso per questi miracoli che spesso era seguito da grandi folle di persone e doveva tenersi nascosto.
Dal 1653 fino alla sua morte, Giuseppe rimase completamente isolato dal mondo esterno, senza poter scrivere lettere o ricevere visite. Pur essendo tagliato fuori dall’umanità, divenne ancora più amato da Dio: le sue manifestazioni soprannaturali avevano cominciato a verificarsi quotidianamente e la sua clausura lo lasciava libero da distrazioni per pregare.
Giuseppe si ammalò e morì nel 1663. Fu canonizzato da Papa Clemente XIII nel 1776.