Festa 23 dicembre
Nato il 23 giugno 1390, Giovanni Cantius prende il nome dalla città in cui nacque, Kanti, in Polonia.
Contadini di un certo livello, i suoi genitori si accorsero presto che Giovanni era tanto intelligente quanto buono. A tempo debito, lo mandarono all’Università di Cracovia, dove si laureò, fu ordinato sacerdote e divenne professore.
Conducendo una rigorosa vita ascetica, quando veniva messo in guardia sulla sua salute, era solito rispondere che i padri del deserto di solito vivevano fino a un’età avanzata.
Tale fu il suo successo come insegnante e predicatore che inevitabilmente l’invidia si scatenò contro di lui. Rimosso dall’incarico, fu nominato parroco di Olkusz. Pur dando il massimo nel suo nuovo incarico, non senza una certa trepidazione, all’inizio non piacque ai suoi parrocchiani; tuttavia, perseverò per diversi anni e conquistò il cuore della sua gente.
Richiamato all’Università di Cracovia, San Giovanni fu nominato professore di Sacra Scrittura, incarico che mantenne fino alla morte. Era ospite gradito nelle case e alle tavole della nobiltà, così come era ben noto a tutti i poveri della città. Tutto ciò che possedeva era sempre a sua disposizione.
Durante la sua vita gli furono attribuiti diversi miracoli. Quando il popolo seppe che stava morendo, il suo dolore fu sincero e generale. A coloro che lo assistettero sul letto di morte, disse: “Non preoccupatevi di questa prigione che si sta deteriorando, ma pensate all’anima che ne uscirà”
Morì la vigilia di Natale dell’anno 1473. Aveva ottantatré anni. Giovanni di Kanti, o Cantius, come viene talvolta chiamato, fu canonizzato nel 1767.