Festa 21 aprile
Anselmo nacque ad Aosta, in Italia, intorno al 1033. Il ragazzo non aveva molta simpatia per il padre, un uomo severo che, dopo la morte della madre, lo cacciò di casa per continuare gli studi in Borgogna, in Francia.
Nel monastero benedettino di Bec, in Normandia, Anselmo incontrò e divenne discepolo e amico del suo grande abate, Lanfranco. Quando Anselmo aveva ventisette anni, Lanfranc fu eletto a una carica superiore ed egli stesso lo nominò priore di Bec. Quindici anni dopo, Anselmo fu eletto abate, carica che comportava visite in Inghilterra, dove l’abbazia aveva delle proprietà e dove Lanfranc era ora arcivescovo di Canterbury.
Pensatore originale e grande studioso, Anselmo aveva una passione ardente per la conoscenza della verità naturale e soprannaturale. Sviluppò un metodo di studio per il quale divenne noto come “Padre della Scolastica”. Sotto il suo governo, prima come priore e poi come abate, l’abbazia di Bec divenne un centro di vera riforma in Normandia e in Inghilterra.
Il grande merito di Anselmo risiede soprattutto nel suo sforzo fervente e consapevole di vivere secondo quanto appreso dallo studio delle verità divine. La sua vita era davvero una combinazione di contemplazione, studio, preghiera, scrittura e attività.
Quando la sede di Canterbury divenne vacante, il bastone pastorale fu costretto a cadere nelle mani riluttanti del monaco.[Ora, come arcivescovo, si dedicò alla difesa delle libertà e dei diritti della Chiesa contro l’invasione dei monarchi inglesi, per cui fu duramente perseguitato ed esiliato, ma infine difeso da Papa Urbano II.
Mentre si trovava a Roma nel 1098, Anselmo partecipò al Concilio di Bari e contribuì alla definizione delle dottrine contestate dai Greci. Anselmo era un personaggio di singolare fascino. Era noto per la sua simpatia e la sua sincerità, che lo rendevano simpatico a uomini di ogni ceto e nazionalità.
Amico dei più poveri tra i poveri, la sua attenzione si estendeva anche agli schiavi, e fu uno dei primi ad opporsi alla schiavitù.
Nel 1102, al Concilio di Westminster, ottenne l’approvazione di una risoluzione che proibiva la pratica di vendere gli uomini come bestiame.
Anselmo di Canterbury morì nel 1109, e fu dichiarato Dottore della Chiesa nel 1720.