Festa 22 agosto
Arcidiacono, incorruttibile – Morte: 877 d.C.
Parlando del nostro Santo del giorno il 22 agosto, è importante fare una distinzione tra lui, Sant’Andrea lo Scozzese, e Sant’Andrea Apostolo, Patrono della Scozia, la cui festa ricorre il 30 novembre. È lui l’ ex la cui croce a “X” è raffigurata sulla bandiera dell’unione britannica, talvolta indicata come Union Jack.
Statua di San Donato sulla facciata della chiesa di Lucca, in Toscana, Italia.
L’odierno Sant’Andrea è conosciuto come “lo scozzese”, un riferimento che all’epoca era comune quando si parlava di qualcuno proveniente dall’Irlanda. Nato probabilmente all’inizio del IX secolo, morì intorno all’877. Sant’Andrea e sua sorella Santa Brigida la Giovane nacquero in Irlanda da genitori nobili. Quando Donato ebbe l’ispirazione di compiere un lungo pellegrinaggio nei luoghi sacri d’Italia, Andrea lo accompagnò. Donato e Andrea arrivarono a Fiesole, una città della Città Metropolitana di Firenze nella regione italiana della Toscana, quando il popolo si riunì per eleggere un nuovo vescovo. Una voce celeste indicò Donato come il più degno di quella dignità e, consacrato a quella carica, nominò Andrea suo arcidiacono.
Durante i quarantasette anni di episcopato di San Donato, Andrea lo servì fedelmente. Pare che Donato lo abbia incoraggiato a restaurare la chiesa di San Martino a Mensola e a fondarvi un monastero. Andrea è lodato per la sua austerità di vita e per la sua sconfinata carità verso i poveri.
È riportato un miracolo in cui guarì la figlia di un nobile mentre si trovava a Fiesole. La ragazza era diventata paralitica e i medici non erano in grado di aiutarla, così il padre chiese ad Andrea di venire a pregare per lei. Inginocchiandosi al suo capezzale, le disse di alzarsi perché Gesù l’aveva guarita. Molti altri miracoli furono compiuti da lui nel corso del suo diaconato a Fiesole: scacciare i demoni, guarire i ciechi e i malati.
Il pozzo di Santa Brigida, Irlanda.
Morì poco dopo il suo maestro San Donato. I documenti dell’epoca riportano che sua sorella Santa Brigida fu miracolosamente condotta dall’Irlanda da un angelo per assisterla sul letto di morte.
Dopo la santa morte di Sant’Andrea, Brigida condusse una vita da reclusa per alcuni anni in un luogo remoto tra gli Appennini.
Il corpo di Sant’Andrea è sepolto a San Martino, la chiesa che egli restaurò. Quando in un secondo momento le sue spoglie furono riesumate, il suo corpo fu trovato ancora conservato. Le sue reliquie rimangono venerate in quella chiesa.
Fu per il suo servizio alla Chiesa in Italia che Sant’Andrea si guadagnò i titoli (in Gran Bretagna) di Andrea di Toscana e Andrea di Fiesole.
Vista dell’Appennino alle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Parco Nazionale di Campigna, Toscana, Italia.