Festa 19 gennaio
Wulfstan (Wulstan) era originario del Warwickshire, in Inghilterra.
Foto di: Christopher Guy
Dopo l’ordinazione sacerdotale, divenne novizio nel monastero di Worcester, dove edificò tutti con l’innocenza e la santità della sua vita. Era assiduo nella preghiera e spesso vegliava tutta la notte in chiesa.
Il primo compito assegnatogli nel monastero fu l’istruzione dei bambini, poi fu tesoriere e infine, anche se contro la sua accanita resistenza, fu nominato priore. Nel 1062 fu eletto vescovo di Worcester.
Wulfstan era un potente predicatore, che spesso commuoveva i suoi ascoltatori fino alle lacrime.
Alla sua vigorosa azione si deve in particolare la soppressione dell’atroce pratica, diffusa tra i cittadini di Bristol, di rapire uomini per farne degli schiavi e inviarli in Irlanda. San Patrizio, che divenne il grande apostolo e patrono degli irlandesi, fu uno di questi schiavi in gioventù.
Dopo la conquista normanna dell’Inghilterra, Guglielmo il Conquistatore fu inizialmente incerto su Wulfstan. Ma riconoscendone la capacità e la rettitudine, Wulfstan fu l’unico vescovo che Guglielmo mantenne in carica sotto il nuovo dominio.
Nei trent’anni successivi, Wulfstan ricostruì la sua cattedrale, si prese cura dei poveri e si impegnò a fondo per alleviare i duri decreti normanni sui Sassoni sconfitti. [Ogni volta che gli inglesi si lamentavano dell’oppressione normanna, Wulfstan diceva loro: “Questo è un flagello di Dio per i nostri peccati, che dobbiamo sopportare con pazienza”
Il santo vescovo morì il 19 gennaio all’età di ottantasette anni dopo aver lavato i piedi a una dozzina di poveri, un umile rituale che eseguiva quotidianamente. È stato canonizzato nel 1203.