Il pensiero olistico è una prospettiva che si è progressivamente persa, man mano che altri hanno incrementato l’analisi degli oggetti in frazioni, al contrario. Si sviluppa su uno dei tre livelli della conoscenza umana. [Nell’educazione è importante quanto il pensiero matematico, poiché aiuta il cambiamento interiore, quindi deve essere trasferita in tutte le attività umane. Allo stesso modo, ci insegna a valutare gli oggetti nel loro insieme. Di seguito ne presenteremo la definizione, le caratteristiche, il processo di sviluppo e gli esempi.
Cos’è il pensiero olistico?
Il pensiero olistico è uno dei modi di vedere o analizzare la realtà in modo integrale o globale. Cioè, non studia un singolo albero, ma analizza l’intera foresta in cui si trova, senza tralasciare un soggetto di indagine.
Può anche essere conosciuto come pensiero complesso o sistematico. Secondo alcune concezioni teoriche, è la controparte del tipo analitico che studia un sistema attraverso le sue parti e il suo funzionamento, come nel pensiero inferenziale.
Ciò significa che va oltre. È un modo naturale di pensare sviluppato dagli esseri umani, che consente loro di ottenere intuizioni, astrarre idee e creare connessioni sulla base di un sistema complesso. Apprezza le caratteristiche, le relazioni e le interazioni di un insieme , per capire che la sua totalità è maggiore della somma di questi elementi.
Il suo nome deriva dal termine olismo che, nelle parole dell’autore Jan Christiaan Smuts, significa: “la tendenza della natura a utilizzare un’evoluzione creativa per formare un tutto che è maggiore della somma delle sue parti.”
Dopo averne compreso la definizione, possiamo procedere a spiegarne altri aspetti correlati, come le sue caratteristiche, il processo di sviluppo di questo ragionamento e gli esempi, che permetteranno una migliore comprensione.
Fasi del processo di questo ragionamento
Per arrivare allo sviluppo del ragionamento olistico, bisogna prima passare attraverso le fasi di questo processo. [Se non avete capito molto di cosa sia il pensiero olistico, abbiamo già spiegato in dettaglio la sua definizione, ma in seguito ne conosceremo le caratteristiche e gli esempi di questo ragionamento.
Per ora descriviamo le sue fasi, che sono:
- Naturale: è chiamata fase ingenua, perché la conoscenza del futuro è assunta in modo naturale, fornendo interpretazioni semplici.
- Esoterico: il momento dell’indagine. Presenta interpretazioni diverse da quella iniziale, per cui si comincia a indagare sulle incognite che appaiono per quel motivo e a giustificare la ragione. [Mitico: si sviluppa una comprensione magica che giustifica i fenomeni in atto con criteri cosmo-visionari e totalizzanti espressi nella finzione dei miti.
- religioso: inizia la fase di strutturazione del pensiero religioso dogmatico. Si consolidano i miti, ma si riduce il magico, il mitologico, il teorico e l’esoterico.
- Teorico: qui si specula sulla verità delle cose. Si formulano interpretazioni per presentare un corpo organizzato di idee. La visione è di carattere speculativo su eventi, realtà e altro.
- Ideologico: Il suo scopo è la strutturazione scientifica della conoscenza e delle idee. Si relaziona con l’esperienza.
- Scettico: è lo stadio della conoscenza con la necessità di dubitare per raggiungere i principi. Si manifesta come relativismo, empirismo e pragmatismo. Viene superato quando compare l’incertezza.
- Filosofico: È lo stadio avanzato del pensiero olistico. È caratterizzato dalla riflessione e dalla ricerca della conoscenza della ragione delle cose.
Caratteristiche e abilità della persona che ragiona in modo olistico
Le caratteristiche acquisite dalle persone che ragionano in modo olistico permettono di sviluppare una prospettiva più ampia di alcune incognite che si presentano, poiché non si concentra sui singoli elementi, ma piuttosto sull’insieme che essi formano, come abbiamo spiegato nella sua definizione.
Ecco perché è così importante conoscere le competenze che si possiedono. Più avanti forniremo esercizi per migliorare il loro sviluppo ed esempi dello stesso.
- Le persone guardano gli aspetti nel loro complesso, per capire l’importanza dell’insieme. Ciò significa che si concentrano completamente su situazioni, oggetti e persone.
- Non hanno più una visione frammentata delle situazioni .
- Pensano che la totalità degli insiemi crei e formi relazioni uniche, che non potrebbero essere trovate se il gruppo fosse analizzato in sezioni separate.
- Il pensiero olistico è considerato come la necessità di un cambiamento interiore , per cui le persone cercheranno la loro crescita, la felicità e le relazioni sociali.
Per sapere come si formano i pensieri delle persone, nella sezione precedente abbiamo spiegato il processo che porta a questi risultati. Ora esaminiamo gli allenamenti per il loro sviluppo e gli esempi.
Esercizi per allenare e potenziare lo sviluppo del pensiero olistico
Si applica in ambito educativo, poiché, come è noto, i processi educativi classificano le fasi della formazione degli studenti in base alle loro capacità, conoscenze e limiti del momento, senza considerare ciò che è stato vissuto in precedenza o il futuro, poiché non lo conoscono.
Questo aiuta i giovani a raggiungere una visione olistica di se stessi, in cui considerano i loro punti di forza, le loro debolezze, le loro intelligenze e così via come un insieme completo. Inoltre, incoraggia la creatività . Pertanto, i metodi applicati nelle istituzioni educative per lo sviluppo del pensiero olistico:
- Colloqui di sensibilità.
- Promozione della creatività con corsi di disegno creativo.
- Sezioni didattiche con approccio costruttivo olistico.
- Lavori con presentazioni aperte e approcci creativi .
- Strategie in classe per l’espressione scritta e orale.
Esempi di pensiero olistico
Gli esempi che presenteremo ci permettono di avere una prospettiva efficace del pensiero olistico. Sono tutte applicazioni in diverse scienze e aree della vita, per capire come sia possibile cogliere le cose nel loro insieme:
- Medicina olistica: Nella scienza medica, le cure delle malattie o dei disturbi vengono prese in considerazione, ma non si concentrano sul singolo punto colpito, bensì sull’intero corpo umano, per fornire un ripristino e un’armonia corporea.
- Neurologia olistica: è una percezione del cervello umano che considera l’interrelazione tra tutti gli organi e ritiene un errore approcciarsi singolarmente a ciascuno di essi in base alle sue funzioni specifiche.
- Visione olistica: quando si deve interpretare un evento storico, l’argomento viene affrontato contestualmente, oppure può essere presentato come un processo storico che interconnette ciò che è accaduto, che forma la dinamica globale.