Al giorno d’oggi si osserva che l’area del lavoro sta diventando sempre più tecnologica, quindi è necessario introdurre il pensiero computazionale nell’area educativa, in modo che i nostri studenti siano preparati per il futuro in un mercato che è molto richiesto.
Con l’applicazione del pensiero computazionale in varie aree dell’istruzione cerchiamo di rafforzare le capacità intellettuali degli studenti, facendo uso di astrazioni per risolvere circostanze complesse della vita quotidiana.
È un processo che può essere applicato fin dall’infanzia, a differenza del pensiero visivo, in quanto permette di comprendere il comportamento umano e di risolvere problemi di vario tipo attraverso definizioni legate all’informatica.
Cos’è il pensiero computazionale?
La prima definizione di pensiero computazionale è stata utilizzata dal professor Wing, che l’ha definito come il processo di ragionamento che consiste nell’enunciare un problema e le sue risoluzioni in modo tale che siano simbolizzati in modo da poter essere trasportati a un intermediario di elaborazione dati.
Quindi, un’altra definizione di questo tipo di ragionamento è che è guidato alla rappresentazione e alla risoluzione di problemi, quindi non allude a nessun tipo di procedura mentale, ma si basa solo sulla risoluzione e sull’enunciazione degli inconvenienti in un certo modo, quindi assomiglia in un certo senso al pensiero laterale. Fasi del processo in questo ragionamento
Il ragionamento computazionale, secondo la definizione, è un processo composto da 6 fasi, che spiegheremo di seguito:
- Separazione del problema in frazioni più piccole: questa fase si basa sulla suddivisione del problema in frazioni più piccole per renderlo più semplice da risolvere, poiché ogni problema sarà risolto consecutivamente, cioè un problema dopo l’altro fino alla risoluzione dell’intero problema.
- Osservazione di schemi duplicati: dopo aver separato il problema in frazioni più piccole, in questa fase del processo si indagano le norme delle proprietà comuni. In questo modo, si scoprono le somiglianze nelle frazioni dei problemi, che aiuteranno a risolverli in modo più efficiente.
- Idealizzazione dei dati irrilevanti per il problema proposto: questa fase si riferisce all’idealizzazione dei dati più rilevanti, escludendo tutte quelle proprietà che non sono necessarie.
In questa fase è importante sapere che i dati rilevanti da prendere sono tutte quelle proprietà generali che sono comuni a ogni componente, quindi non sono dettagli specifici. 556]
- Figure scritte mostrate per la soluzione del problema: questa è la fase della procedura in cui lo sviluppo di linee guida passo-passo o la proposta di regole da seguire per risolvere ciascuna delle frazioni del problema viene effettuato inventando algoritmi, che possono essere creati per mezzo di diagrammi di flusso.
- Analisi e pulizia: in questa fase, gli errori esistenti all’interno della procedura vengono identificati e corretti per una soluzione efficiente. Soluzione: Questa è la fase finale in cui il problema viene risolto attraverso l’uso del sistema e delle fasi selezionate.
Caratteristiche e abilità della persona che ragiona in modo computazionale
Le persone che sviluppano il ragionamento computazionale sviluppano anche alcune caratteristiche e abilità, che illustreremo di seguito:
- La comprensione del fatto che le caratteristiche di un problema sono sensibili alla soluzione attraverso l’uso del calcolo .
- Valutare gli strumenti e i metodi di calcolo più appropriati per un problema.
- Comprendere i vincoli e le capacità degli strumenti e dei metodi di calcolo.
- Adattare strumenti o metodi di calcolo per farne un nuovo uso.
- Esplorare le opportunità di impiegare i metodi computazionali in modo innovativo.
- Impiegare le competenze computazionali in qualsiasi ambiente.
Esercizi per allenare e potenziare lo sviluppo del pensiero computazionale
Per lo sviluppo del ragionamento o del pensiero computazionale è possibile trovare una serie di esercizi che sono progettati per rafforzare e allenare .
Questi permettono di sviluppare e definire determinate caratteristiche e abilità. Di seguito ne illustreremo alcuni.
- Dividi e conquista: questo esercizio mira a lavorare principalmente sull’idealizzazione e sulla separazione , oltre che sulle creazioni algoritmiche.
Pertanto, si basa su come svolgere i compiti quotidiani, che dovrebbero essere divisi e convertiti in mini-compiti in modo da essere più facili da eseguire e quindi realizzare il compito in modo completo.
- Programmazione di robot: con questo esercizio, le persone dovrebbero essere in coppia e programmarsi a vicenda al fine di illustrare le immagini , così con questo esercizio le persone raggiungono lo sviluppo della creazione di algoritmi.
- Looping: Quando una persona scrive algoritmi per eseguire un compito e l’elenco delle istruzioni è lungo e si osservano regole ripetitive, si può utilizzare una struttura algoritmica nota come loop per evitare la ripetizione. In questo modo, con questo esercizio gli individui saranno in grado di osservare schemi che si ripetono come i movimenti eseguiti durante la danza e quindi impareranno a usare i loop per sintetizzare istruzioni che simboleggiano la danza. Esempi di pensiero computazionaleEsistono diversi esempi che ci aiutano a comprendere meglio questo tipo di pensiero, per questo ne descriveremo alcuni qui di seguito:
- Uno degli esempi in cui si può osservare questo tipo di pensiero è nel giornalismo, quando si scrive una notizia che deve essere estratta in modo esaustivo, i professionisti del settore si affidano ai computer per farlo. Ci sono casi in cui gli articoli richiedono confronti, quindi i computer aiutano le persone a svolgere la procedura più rapidamente.
- Un altro esempio che può essere preso in considerazione è quando si esegue un compito che richiede di seguire delle istruzioni , come nel caso della preparazione di una ricetta, che richiede di seguire una serie di istruzioni.
- E un altro esempio si può trovare quando una persona è in coda al supermercato , sceglie la coda più veloce, questa scelta viene fatta attraverso un’analisi involontaria delle caratteristiche di ogni coda.