Santa Zdislava [(z)di-sla-va] di Berka, oggi parte settentrionale della Repubblica Ceca, nacque intorno al 1220 e morì a 32 anni nel 1252. È nota come patrona dei matrimoni difficili e delle persone ridicolizzate per la loro pietà .
Zdislava nacque da una nobile famiglia boema. Sua madre, nata in Sicilia, era molto devota. Seguendo la madre, Zdislava divenne una bambina precocemente pia, donando denaro in beneficenza fin da piccola. All’età di sette anni, scappa di casa e si trasferisce nella foresta per seguire una vita di preghiera, penitenza e solitudine come eremita. Ritrovata poco dopo dalla famiglia, fu costretta a tornare alla vita di corte, dove continuò a praticare le austerità che poteva.
Come era pratica comune all’epoca, all’età di 15 anni la sua famiglia la diede in sposa, nonostante le sue forti obiezioni. Il suo sposo era un ricco nobile, Havel di Markvartice, proprietario del castello di Lembeck (nella foto sotto), un castello fortificato in una zona di confine che veniva occasionalmente attaccata dagli invasori mongoli. Zdislava e Havel ebbero quattro figli.
Il marito di Zdislava aveva un carattere violento e la trattava brutalmente. Nonostante ciò, continuò a dedicarsi ai poveri, aprendo le porte del castello a coloro che erano stati espropriati dalle invasioni.
Secondo una storia, la donna offrì il suo letto a un rifugiato malato e febbricitante. Il marito, indignato dalla sua generosità , era pronto a buttare fuori l’uomo, ma invece trovò una figura di Cristo crocifisso. Questo fatto impressionò profondamente Havel e allentò le restrizioni che aveva precedentemente imposto alla carità della moglie.
Alla fine le permise di costruire il Priorato di San Lorenzo (un convento domenicano femminile, nella foto sopra), di donare denaro a un altro convento maschile a Gabel, una città vicina, e di entrare nel Terzo Ordine di San Domenico come laica.
Poco dopo aver fondato il Priorato di San Lorenzo, Zdislava si ammalò in modo terminale; consolò il marito e i figli dicendo loro che sperava di poterli aiutare nell’altro mondo più di quanto avesse mai potuto fare in questo.
Morì il 1° gennaio 1252 e fu sepolta, su sua richiesta, nel Priorato di San Lorenzo.
Poco dopo la sua morte, Zdislava apparve al marito in lutto vestita di una veste rossa e lo consolò dandogli un pezzo della veste. La sua apparizione a lui spronò Havel a convertirsi da uomo mondano a uomo di profonda fede.
Zdislava è stata beatificata da Papa San Pio X nel 1907 e canonizzata da Papa San Giovanni Paolo II nella Repubblica Ceca nel 1995.
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