La magia dei colori!
Per attirare lo sguardo, risvegliare sentimenti, respirare un’atmosfera o uno stile, i colori sono essenziali e valorizzano un universo con personalità.
Si dice comunemente che tutti i gusti e tutti i colori sono in natura.
Rosso, giallo e blu sono i colori primari che, come il bianco, non si possono ottenere mescolando altri colori. Mescolando i tre colori primari si ottiene il nero. Sono chiamati colori primari perché sono i primi legami di colori che mescolati tra loro possono produrre altri colori.
I cosiddetti colori secondari sono il risultato della miscelazione di due colori primari.
Ad esempio:
Verde: blu + giallo
Arancio: rosso + giallo
Il colore terziario si ottiene mescolando in parti uguali un colore primario ed un colore secondario.
Esempio marrone: arancione (colore secondario risultante da rosso + giallo) + blu (colore primario).
Sono colori opposti sul cerchio dei colori.
Ad esempio:
il giallo è complementare al viola
il rosso è complementare al verde il
blu è complementare all’arancione
Di seguito è riportato un elenco di colori con il significato corrispondente.
L’ambra è un colore energetico fondamentale. Ispira coraggio, durata, solidità, elevazione dello spirito.
Questo colore non porta questo nome per niente (conferisce l’arancia: il frutto). È un colore corroborante e speziato che respira una dose di buon umore ovunque vada.
L’avorio, una sfumatura di bianco crema, è un colore splendido e ricco. Conferisce eleganza e spesso simboleggia la purezza. È ampiamente utilizzato in tutti i campi, decorazione, design, oggettistica, moda, estetica.
Sia nella moda che in casa, il beige porta classicità ed eleganza, quando è ben lavorato. Colore spesso accusato di essere banale, il beige ha il merito di mettere in risalto tutto ciò che lo circonda.
Sebbene il bianco non sia un colore in senso stretto, è classificato come tale dal grande pubblico. Il bianco è otticamente la sintesi cromatica di tutte le lunghezze d’onda visibili (colori).
Come il cielo azzurro o il mare che apre gli orizzonti, il blu e le sue sfumature (turchese, ciano…) è un colore strettamente legato al sonno, alla saggezza e alla serenità.
Il bronzo è un colore caldo e pomposo. È quello degli oggetti decorativi solitamente antichi, che hanno un bel valore.
È dal 1848 e su iniziativa dell’esercito britannico, che le divise dell’esercito indossano questo colore durante le grandi campagne coloniali.
Il termine “ciano”, dal greco antico, è stato a lungo usato come prefisso, soprattutto nel campo della chimica, per designare prodotti che avevano una certa affinità con il blu. A partire dal 20° secolo, il colore dell’inchiostro veniva chiamato stampa “a colori”.
L’oro o l’oro è un giallo brillante che, come il giallo, porta potere, tranne per il fatto che qui non indica il potere e l’ego, ma il potere attraverso il denaro.
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Porta il nome del metallo da cui trae la sua tonalità, con sfumature più o meno accese a seconda delle sue declinazioni. È associato a una certa forma di ricchezza e opulenza.
Fu durante la fabbricazione dei coloranti che il chimico Verguin scoprì nel 1858 una sostanza di questo colore, che in seguito chiamò fucsina.
Il tono “giada” è piuttosto pallido, un po’ bianco sporco, ed è stato convalidato già nel 1889 dal mondo della moda e del cucito. Emana un’impressione adorabile e morbida, permettendogli di fondersi con l’arredamento mentre disegna la luce.
Nessun colore è più felice del giallo. Il colore del sole, della festa e della gioia, illumina un universo e lo fa risplendere.
Si distingue come un colore ricco, nobile e borghese. È il colore dei sipari dei teatri e dei grandi palchi degli spettacoli.
Il grigio non è in senso stretto un colore. A metà strada tra il bianco e il nero, i suoi genitori, il grigio è un tono abbastanza morbido, associato alla tristezza e alla solitudine.
L’indaco segna tutto ciò che tocca. Ecco perché è ampiamente utilizzato nel marketing, per vendere e promuovere servizi o prodotti. L’indaco è anche legato alla spiritualità, molto rispettata nell’esoterismo, senza dubbio per la sua profondità e le sue riflessioni sostenute.
La tonalità lavanda è sia calmante che audace, specialmente in un interno.
Il colore magenta è simile a un viola sfumato di rosso invece che di blu. È un tono spettacolare e molto presente nella moda e nella decorazione. Si dice scientificamente che non è un colore perché non compare nello spettro della luce.
Colore della terra per eccellenza, il marrone è un colore tenue, rassicurante e quasi materno.
Precursore delle declinazioni del giallo, divenne un colore alla moda ed elegante.
Come il bianco, il nero non è in senso stretto un colore, ma è ad esso associato da un punto di vista psicologico, poiché il nero, in quanto colore, è simbolico. Scientificamente, il nero si riferisce ai buchi neri e al nulla. In ottica il nero assorbe tutte le lunghezze d’onda ed è quindi caratterizzato dalla sua apparente assenza di colore, a differenza del bianco, che si ottiene riflettendo in parti uguali tutte le lunghezze d’onda che assorbe.
L’ocra ha la particolarità di essere un colore simile a quello della terra, con sfumature di marrone, giallo e rosso. Esistono quindi varie ocra, più o meno chiare, più o meno scure. L’ocra evoca inevitabilmente la terra. Viene utilizzato per pavimenti e pareti, fornendo un’autenticità unica.
Fu attestato per la prima volta, nel 1788, e in un campo scientifico in cui difficilmente era previsto: la botanica.
Questo colore suscita sicuramente sentimenti. Si distingue per un colore caldo, energico, penetrante e un po’ rassicurante e avvolgente.
Questo colore è associato alla tenerezza e alla felicità, nonché al romanticismo e alla femminilità.
Simbolicamente, la tonalità smeraldo è carica di una nozione di spiritualità per coloro che la amano e lavorano con essa.
Il turchese può tendere al blu o al verde. Il termine compare nel Settecento e si riferisce al colore del mare, delle lagune o del cielo.
È probabilmente il colore più comune in natura. Giustamente associato al mondo vegetale, che ne è il rappresentante più degno, il verde è un colore calmante, rinfrescante e persino corroborante.
Il viola è il colore della dolcezza e del sonno. Ecco perché è associato alla malinconia e alla solitudine. È il colore per eccellenza dei sognatori, delle persone spirituali più che materiali.
Il colore dello zafferano parla di terre lontane. È un invito al viaggio, particolarmente sacro in India, dove incarna il sacro, la via del Nirvana, la ricerca della verità e della saggezza.
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