Festa 24 settembre
Gerardo era veneziano, nato all’inizio dell’XI secolo.
Fin da giovane si consacrò a Dio e dedicò la sua vita a combattere per Cristo.
Entrò nel monastero benedettino di San Giorgio Maggiore a Venezia.
Poco tempo dopo, iniziò un pellegrinaggio a Gerusalemme e stava passando per l’Ungheria quando il re Stefano, il futuro Santo Stefano, gli chiese di rimanere come precettore di suo figlio.
Trovando il popolo ungherese ugualmente bisognoso di evangelizzazione, Gerardo decise di rimanere e predicare.[Alla morte di re Stefano, l’Ungheria sprofondò nell’anarchia a causa di pretese concorrenti al trono e si scatenò una rivolta contro il cristianesimo e Gerardo.
Il 24 settembre 1046 fu aggredito e picchiato, ma fu comunque risparmiato dai suoi assalitori. Mentre gli veniva conficcata una lancia nel corpo, pregò:
“Signore, non rinfacciare loro questo peccato, non sanno quello che fanno”. Il suo cadavere fu gettato in un fiume sottostante.
Gerardo e re Stefano furono canonizzati nel 1083.
San Gerardo è considerato uno dei santi patroni dell’Ungheria.